Sono validi, per raggiungere i 38 anni di contributi, quelli versati alla:
- Gestione dei lavoratori autonomi;
- Gestione obbligatoria dell’INPS (AGOS);
- Forme esclusive e sostitutive della gestione obbligatoria INPS;
- Gestione separata dell’INPS di cui all’ 2, comma 26 della legge 8 Agosto 1995 n. 335.
Inoltre è possibile cumulare i contributi versati in più gestioni pensionistiche, per periodi non coincidenti.
Ai fini contributivi per Quota 100 sono validi:
- Il riscatto oneroso della laurea, prima del pagamento della pensione Quota 100 ( con possibile deduzione fiscale su 730 o ex modello Unico );
- Il cumulo contributivo gratuito tra diverse gestioni INPS, ciò non è possibile per i liberi professionisti;
- Il riscatto del servizio militare;
- I contributi versati con il saldo e stralcio dei debiti contributivi dal 2000 al 2017;
- Agli invalidi sono riconosciuti due mesi sino a 5 anni di contribuzione, per ogni anno di lavoro presso datori pubblici e privati, dal momento in cui si ottiene una invalidità maggiore del 74%, certificata dal verbale, e per le prime quattro categorie delle pensioni di guerra.