“Una prima giornata vissuta con la convinzione di aver fatto tutto il possibile per rendere agevole agli italiani il percorso che porta al Reddito di Cittadinanza” questo è il primo commento di Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, Coordinatori della Consulta Nazionale dei CAF.
Le macchine organizzative dei Centri di Assistenza Fiscale hanno aperto i propri uffici stamattina avendo preparato gli operatori a reggere l’impatto di migliaia di persone: in realtà l’uso degli appuntamenti, fissati attraverso mail dirette agli ipotetici utenti, ha fatto si che il temuto assalto non ci sia stato: “qualche raro caso di affollamento a Civitanova Marche, Cosenza, Siracusa e un numero importante di richieste a Milano e a Torino, particolarmente nei CAF dei quartieri periferici – hanno argomentato Bagnoli e Soldini – sono le prime rilevazioni che possiamo comunicare senza avere ancora un dato numerico complessivo”.
Quello che è certo è che le richieste del Reddito di Cittadinanza saranno, dalla mole degli appuntamenti fissati nei CAF, un numero rilevante. Nel corso delle ultime settimane e da questa mattina negli uffici, gli operatori hanno accolto già migliaia di domande o appuntamenti da smaltire nel corso dei prossimi 15 giorni. L’informazione battente di queste ultime ore e l’invito arrivato ai cittadini che già utilizzano l’ISEE attraverso mail dai CAF stessi, produrrà un’attenzione ancora più decisa: “quello che è certo è che le famiglie e il singolo cittadino troveranno strutture in grado di informare, orientare, risolvere e, se è il caso, ammonire – concludono Massimo Bagnoli e Mauro Soldini – La Consulta Nazionale dei CAF rileverà nel corso dei prossimi giorni i risultati numerici di questa iniziativa del Governo con focus specifici”.
Fonte: Consulta Nazionale dei CAF