Ci sono ancora alcuni giorni di tempo per partecipare al concorso della Pubblica Amministrazione che mette a disposizione oltre 2000 posti per i laureati. Infatti, nella giornata di ieri, ultimo giorno utile per presentare domanda, il portale online è andato in tilt a causa delle numerose domande.
Per le iscrizioni, quindi, la prossima scadenza è sabato 25 luglio.
CONCORSO RIPAM: CHI PUÒ ACCEDERE
Il concorso RIPAM è tra i primi concorsi pubblici 2020 a ripartire dopo il lockdown. Con tale concorso si mira ad assumere 2.133 funzionari amministrativi a tempo indeterminato nella Pubblica Amministrazione. I vincitori del concorso verranno classificati nell’area funzionale III (fascia economica F 1).
Inoltre, chi vincerà il concorso RIPAM verrà inserito in uno dei 18 settori della pubblica amministrazione seguenti, ovvero:
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l’Avvocatura generale dello Stato;
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la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
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la Protezione Civile;
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il Ministero dell’Interno;
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il Ministero della Difesa;
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il Ministero dell’Economia e delle Finanze;
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il Ministero dello Sviluppo Economico;
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il Ministero delle Politiche Agricole;
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il Ministero dell’Ambiente;
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il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
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il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
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il Ministero dell’Istruzione;
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il Ministero dell’Università e della Ricerca;
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il Ministero per i Beni Culturali;
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il Ministero della Salute;
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l’Ispettorato Nazionale del Lavoro;
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l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;
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l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e, infine, l’Agenzia per l’Italia Digitale.
Oltre ai requisiti generali, per partecipare al concorso basta la laurea di qualunque tipo (diploma di laurea, laurea specialistica o magistrale).
COME PARTECIPARE
Per partecipare al concorso RIPAM bisognerà possedere lo SPID (l’identità digitale per accedere ai canali della PA) e inoltrare la domanda sul sito apposito della RIPAM (riqualificazione della pubblica amministrazione). Dopodiché inizieranno le procedure concorsuali. Si prevede una prova preselettiva, da effettuare se i candidati superano più della metà dei posti indicati dal bando come disponibili. Successivamente si svolgeranno le prove scritte e orale, entrambe in forma online. Per la prova scritta e la preselettiva sono previste delle prove online con sede decentrata e debitamente attrezzata, mentre per l’orale è prevista una prova in videoconferenza.