LEGGE 104: EMENDAMENTO, ESENZIONE DISABILI CANONE RAI 2019

LEGGE 104: EMENDAMENTO, ESENZIONE DISABILI CANONE RAI 2019

LEGGE 104: EMENDAMENTO, ESENZIONE DISABILI CANONE RAI 2019

Tra le novità della legge di Bilancio 2019 c’è l’emendamento del M5S per introdurre l’esenzione dal canone RAI a favore dei possessori di Legge 104.

Se l’emendamento presentato in Commissione di Bilancio sarà approvato, i titolari di Legge 104 e le famiglie di cui uno o più membri sono invalidi potranno usufruire nuovamente dell’esenzione.

Dal testo dell’emendamento che recita:

“A decorrere dall’anno 2019, sono altresì esenti dal pagamento del canone i soggetti con disabilità riconosciuta ai sensi della’art.3,comma3,della legge 5 febbraio 1992,n.104,nonché i titolari di abbonamento nel cui nucleo famigliare è presente un soggetto fiscalmente a carico con disabilità riconosciuta ai sensi dell’art.3,comma3,della legge 5 febbraio 1992,n.104. La richiesta di esenzione,unitamente al verbale di riconoscimento della grave disabilità,è inoltrata all’Agenzia delle Entrate,per mezzo di posta elettronica certificata,dalle associazioni di categoria che ne hanno la rappresentanza e la tutela.”

Come si può notare, dal testo si evince che non tutti i titolari di Legge 104 avranno diritto all’esenzione, ma solo quelli portatori di un grave handicap.

A CHI SPETTA

I soggetti esenti,al momento sono:

  • Agenti diplomatici e consolari
  • Anziani over 75 il cui reddito annuale non supera gli 8.000 euro
  • Personale civile non residente in Italia,di cittadinanza non italiana appartenenti alle Forze NATO situate in Italia
  • Invalidi civili degenti in una casa di riposo
  • Rivenditori o negozi in cui vengono riparati televisori
  • Detentori di apparecchi radio
  • Militari delle forze armate italiane che risiedono in ospedali militari, Case del soldato o Sale convegno dei militari delle Forze Armate. Invece, se l’interessato si trova in un appartamento privato all’interno di una struttura militare non può usufruire dell’esonero.

Inoltre, è da precisare che chi non possiede in casa un apparecchio televisivo, può presentare una apposita domanda per non vedersi addebitare l’importo del canone in bolletta,che attualmente è di 90€ rateizzato in 10 importi annui.

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